Cosa vedere nel Salento in 4 giorni

Per chi sceglie il Salento per le vacanze ed ha pochi giorni per godere appieno delle sue meraviglie, forniamo un itinerario in grado di far scegliere i posti più suggestivi

Primo Giorno: partiamo da Lecce, la capitale del Salento, un vero e proprio gioiello barocco: ricca di palazzi pieni di storia. Da visitare Piazza del Duomo – in cui spicca la cattedrale del XII secolo e il campanile alto 68 metri –, Piazza S. Oronzo e l’anfiteatro romano rimasto sepolto fino alla sua scoperta nel XX secolo. Da non perdere sono anche la splendida facciata della Basilica di Santa Croce e le tre porte della città (Napoli, Rudie, San Biagio). Oltre ad essere un gioiello artistico, Lecce è anche un centro creativo con artigiani di incredibile talento che utilizzano la cartapesta, la terracotta e la pietra leccese locale per creare opere d’arte uniche.

Secondo giorno: dirigendosi a sud, da non perdere Nardò, nota cittadina in provincia di Lecce considerata la seconda principale località barocca del Salento e basta un giro in Piazza Salandra per rendersene conto. Al di là della nota cattedrale di Santa Maria Assunta, anche una passeggiata nei vicoli del paese vi riporterà indietro nel tempo. Nello stesso giorno direzione Gallipoli, la capitale della movida estiva italiana il cui centro storico che sorge su un isolotto collegato alla terraferma da un ponte e circondato da antiche mura fortificate. Da visitare il Castello, la Cattedrale di Sant’Agata e la Chiesa di San Francesco d’Assisi, il Frantoio Ipogeo, un antico frantoio dove si può osservare l’antico processo di produzione dell’olio e la Spiaggia della Purità, un tratto di spiaggia a forma di mezzaluna proprio nel centro storico, dove il mere limpido e cristallino invoglia a fare il bagno

 Terzo giorno: dall’altro capo del Salento, direzione adriatico, da vedere sicuramente Santa Cesarea Terme e nel centro città, fa da sfondo alla struttura più importante della zona, Villa Sticchi. Una delle città più note e affascinanti del sud della Puglia, è Otranto, presenta un centro storico arroccato su una collina che domina il mare Adriatico, circondato dalle mura fortificate erette nel XV secolo per proteggere la città dai Saraceni. Da vedere il castello aragonese, che si trova all’ingresso del centro storico, dove il fascino delle stradine e dei negozietti, si intreccia con le viste spettacolari offerte dalla piazza del lungomare. Altri punti importanti della città sono la chiesetta di San Pietro con i suoi splendidi affreschi bizantini e la Cattedrale di Santa Maria Annunziata, che vanta uno straordinario pavimento a mosaico rappresentante l’albero della vita, oltre a una cappella contenente le reliquie di 800 cittadini locali decapitati nel XV secolo.

 Quarto giorno: altro punto del Salento da non perdere è la grotta della poesia di Roca Vecchia e poi… rilassarsi in riva al mare scegliendo tra le più belle spiagge del Salento, come i “laghi Alimini” o dei meravigliosi paesaggi rocciosi come quelli di Torre Sant’Andrea.

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