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Consigliamo di iniziare a visitare le spiagge di Torre San Giovanni, molto simili a quelle delle Maldive del Salento, tra queste la scelta è “lido pineta” uno stabilimento balneare indicato per i bambini, per la presenza di giochi, tavoli e un bar-ristorante.

Si fa tappa a Ugento, per visitare i saloni del Castello dei Principi d’Amore, da poco restaurato; il Nuovo Museo Archeologico; la magnifica Cripta del Crocefisso del XII secolo ricoperta di affreschi.

Da Torre San Giovanni, direzione Santa Maria di Leuca parte la sfilata di spiagge più̀ belle del Salento con dune coperte di gigli selvatici e ambienti familiari come Pescoluse, Torre Mozza,

Da qui fino a Santa Maria di Leuca la costa è alta e frastagliata da baie, grotte, fiordi, anfratti che si aprono su un mare d’incredibile bellezza, come l’insenatura del Ciolo, Scavato nel corso dei millenni dalle acque meteoritiche, il Ciolo è attraversato da un ponte che sovrasta la piccolissima spiaggia dove il mare è quasi sempre calmo e dove, in estate, si possono ammirare le piroette e le acrobazie dei tuffatori che scelgono le alte scogliere per le loro imprese.

La comparsa in lontananza del bianco faro ottocentesco annuncia l’arrivo a Santa Maria di Leuca. Una scalinata di 184 gradini collega il porto al Santuario intitolato alla Madonna: affrontarla non è uno scherzo, ma la bellezza del panorama ripaga di ogni fatica. Qualcosa di meno impegnativo? Un’escursione in barca per esplorare le tante grotte che costellano la costa tra Punta Meliso e Punta Ristola.

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