Non mancano certo i motivi per mettersi in viaggio alla volta del Salento per una vacanza ricca di relax, feste patronali, angoli di natura mozzafiato e cibi che vi faranno venire l’acquolina in bocca.

La tradizione enogastronomica della Puglia è un tripudio di colori, profumi e ingredienti genuini. L’autenticità che caratterizza questa terra si riversa anche nei suoi piatti tipici, generosi trionfi di semplicità e sapori indimenticabili.

Nelle ricette pugliesi si può cogliere una personalità orgogliosamente mediterranea, creata dall’accostamento dei migliori frutti del territorio: i cereali e gli ortaggi delle fertili campagne, l’olio extravergine di oliva prodotto con passione da generazioni, il pesce fresco dei mari che lambiscono le coste della Puglia

Quali sono i piatti tipici che vanno assolutamente provati nel Salento o almeno tutti, quelli da provare per poter dire di aver saggiato la gastronomia della Puglia?

  1. Le orecchiette: cucinate in vari modi: con sugo di pomodoro, ragù di carne, braciole o condite con verdure varie, anche se la ricetta classica vuole che si sposino con le cime di rapa.
  2. Ciceri e tria (Pasta e ceci): nient’altro che ceci e una pasta, molto sottile e fritta, tagliata a rombi: sono il piatto perfetto per una cena dopo il tramonto in una delle splendide masserie dell’entroterra.
  3. Sagne ‘ncannulate (Lasagne attorcigliate): diffuse in tutto il territorio del Salento le sagne ‘ncannulate sono tagliatelle che vengono attorcigliate su se stesse, condite con pomodoro fresco, basilico e ricotta forte.
  4. Fae e fogghie (Fave e cicorie): come altri piatti tipici del Salento, è una ricetta povera della tradizione contadina, ovvero una purea di fave servita con le cicorie selvatiche.
  5. Le Municeddhe (lumache): ovvero piccole lumache dal guscio marrone, che vengono cucinate al forno, con il sugo, ma anche con la cipolla
  6. La scapece gallipolina: pesci fritti e fatti marinare nella mollica del pane, a sua volta imbevuta nell’aceto e aromatizzata con lo zafferano.
  7. La frisa: preparata con diverse farine, viene disidratata fino ad ottenere una consistenza biscottata, da ammollare in acqua e condire con pomodorini, origano, sale e olio extravergine d’oliva, locale naturalmente.
  8. La puccia: è una forma di pane piuttosto bassa, larga e tonda, farcita con le tipiche olive leccesine, nere e molto piccole. Molto spesso la troviamo farcita anche con altri ingredienti, perfetta per un pranzo veloce
  9. Il rustico leccese: un medaglione di sfoglia burrosa con ripieno di pomodoro, mozzarella e besciamella. La dimensione e la consistenza lo rendono uno spuntino perfetto
  10. Il pasticciotto: un dolce di pasta frolla croccante con il classico ripieno di crema pasticcera, non sarà difficile sceglierlo al posto di cornetti e brioche
  11. Le pittule: palline di pasta fritta ottime servite come antipasto, condite anche con zucchine, cipolla, cavolfiore e baccala
  12. Pezzetti di cavallo alla pignata: uno dei sapori più autentici di queste terre, si tratta a tutti gli effetti di uno spezzatino di carne di cavallo, cucinato rigorosamente in una pignatta, che garantisce un metodo di cottura particolare.

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