La Puglia ed in particolare il Salento, non è fatta solo di sole, mare, trulli, barocco, antichi borghi…, ma anche di pozzi, rocce, percorsi sotterranei come quelli di “Torre Pinta

L’ipogeo, o sotterraneo di Torre Pinta, si trova nella periferia sud di Otranto, nella meravigliosa Valle delle Memorie, definita così per la presenza di numerosi siti storici. Si tratta di una sorta di “torre al contrario”, ovvero un pozzo profondo che conduce verso il cuore della terra. Alcuni studiosi ritengono che potrebbe risalire al Neolitico, ma che probabilmente avrebbe trovato altre e diverse funzioni nel corso della storia.

Entrando, nell’ipogeo di Torre Pinta, si trova, un corridoio, lungo 33 metri, dalla volta bassa e a botte che introduce nel sito a pianta a croce latina. Nell’area centrale, il soffitto si apre verso il cielo ed è sormontato da una torre di forma cilindrica. Tutte le pareti sono ricoperte da nicchie scavate nella roccia. i loculi originari arrivano fino alla volta. Se ne aprono poi altri, più recenti. La torre vera e propria risale al Medioevo, ma ha subìto successivi rifacimenti. Tale parte è sicuramente quella meno antica ed è caratterizzata da guglie orientali di ispirazione saracena. La sola certezza circa l’utilizzo di questo luogo nei secoli addietro, è il fatto che esso fu una torre colombaia.

Questo luogo fantastico è attualmente sfruttato come attrazione turistica, pur essendo proprietà privata (appartiene a un agriturismo, ma i gestori accompagnano volentieri i turisti che si prenotano per tempo).

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